Cosa resterà di Babbo Natale?
Un giorno non guarderemo più videomessaggi e non ascolteremo telefonate con barbatrucchi dal Polo Nord, con il luccichio negli occhi e il cuore che batte all’impazzata.
Non cercheremo più gli elfi sul terrazzo.
Non scriveremo più le letterine per Babbo Natale con un interminabile elenco di regali.
Mamma e papà non ci diranno più “fate le brave, altrimenti Babbo Natale non vi porterà i doni”.
Non ci importerà più di disporre con cura le pecorelle nel Presepe e di attendere il 25 per mettere Gesù Bambino nella mangiatoia.
Troveremo un milione di scuse per non andare in cantina a prendere l’albero e lasceremo che sia il papà a montarlo ramo per ramo.
Non faremo più i lavoretti di Natale e compreremo i calendari dell’Avvento al supermercato.
Non guarderemo più film di Natale come Polar Express, Topolino e la magia del Natale, Miracolo nella 34^ Strada e il Piccolo Lord.
La sera della Vigilia non lasceremo più le tazze colme di latte e il piattino con i biscotti accanto all’albero per Babbo e le sue renne.
Non andremo più a letto elettrizzate e non conteremo più le renne perché faremo fatica a prendere sonno per l’emozione.
Non ci sveglieremo più nel cuore della notte nella speranza di intravedere tra le luci dell’albero qualcuno vestito di rosso.
Non faremo più del nostro meglio per finire sulla lista dei bambini buoni.
Non scenderemo più giù dal letto prima del suono della sveglia per correre a scartare i regali.
Non avremo paura di non aver ricevuto tutto per non essere state abbastanza brave.
Non faremo più a brandelli la carta dei pacchi per l’euforia.
Non ci arrabbieremo più con la mamma per non avere comprato le pile per i giochi.
Non chiederemo più al papà di montare con noi il Lego e di giocare insieme a Monopoli.
Mamma e papà non approfitteranno più della nostra assenza per andare a comprare i regali e non li nasconderanno più in cantina.
Non passeranno più la Vigilia di Natale chiusi in cucina a incartare regali mentre noi cercheremo di prendere sonno.
Non fingeranno più stupore mentre noi scarteremo i regali, e non ci scatteranno più centinaia di foto con ogni singolo regalo. In pigiama.
Non aspetteranno più il Natale con la gioia nel cuore e non rivivranno più la loro infanzia attraverso i nostri occhi.
La magia del Natale non entrerà più nella nostra casa come ha fatto fino a oggi e non vedremo più slitte volare in cielo trainate dalle renne.
Cosa resterà di Babbo Natale quando non esisterà più? Forse solo il Piccolo Lord…
Photo Credit: Stéfan via Compfight
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2 Comments
Ciao Laura,
ho scelto il tuo post per la mia rubrica TOP OF THE POST di questa settimana 🙂
http://www.damammaamamma.net/2015/12/top-of-the-post-28-dicembre-2015.html
Grazie Marina!!!