Quando mi sono sentita mamma per la prima volta
Il momento in cui mi sono sentita mamma per la prima volta, non è stato quando ho visto il test di gravidanza, la pancia di ormai 8 mesi, o gli occhioni grandi delle mie bambine appena nate. E’ stato un altro.
La gemellitudine a volte è così prepotente da non farti vivere la gravidanza con la serenità che meriterebbe, e che meriteresti. Gli esami, gli accertamenti, i ricoveri inaspettati, le corse in ambulanza da un ospedale all’altro e la paura che tutto possa svanire da un momento all’altro, ti tengono la mente troppo occupata per riuscire a concentrarti sui bambini che a breve entreranno a far parte della tua vita. Poi un giorno succede che ti svegli e ti ritrovi con due neonate tra le braccia. Ed è accaduto proprio a me. Mi sono sentita mamma in quel momento? No. Perché per quanto guardassi innamorata i miracoli che avevo compiuto, ero troppo frastornata dal parto, troppo distratta dalla ferita del cesareo che tirava, dai piedi gonfi e dalla montata lattea che non arrivava, per vivere le mie nuove emozioni con consapevolezza.
Di giorno la presenza della famiglia e delle amiche più care non mi lasciava il tempo per pensare che la mia vita fosse cambiata, che io fossi cambiata. Mi aiutavano in tutto regalandomi persino l’illusione che avere due gemelli non fosse poi così difficile e che di angioletti come le mie bambine, ne avrei potuti fare cinque.
Poi arrivava la sera, la casa si svuotava e io restavo sola, in un silenzio che veniva interrotto solo dal pianto inconsolabile delle mie bambine.
E’ incredibile quanto due esserini minuscoli riescano a farti sentire importante e impotente allo stesso tempo: dipendevano totalmente da me, ma io non sapevo ancora interpretare il loro pianto e prendermi cura di loro.
Quando le ho tenute tra le mie braccia per la prima volta, sapevo di essere diventata mamma, ma non mi sono sentita mamma fino in fondo, perché non avevo ancora realizzato il mio nuovo status.
Quando ho imparato ad ascoltare e a dare delle risposte a quel pianto, a capire le loro necessità già alla seconda nota e a prendermi cura di loro da sola, senza l’aiuto di nessuno, mi sono sentita mamma per la prima volta.
Ci sono piccoli gesti quotidiani, come il bagnetto, il massaggio, il cambio del pannolino che non ho potuto godermi col giusto spirito perché dovevo fare tutto in fretta e moltiplicato per due. Ma sono proprio quei gesti che mi hanno aiutata a sentirmi mamma, perché sono le prime cure che noi mamme dedichiamo ai nostri figli e che ci permettono di stringere un legame speciale con loro.
Pampers, che ogni giorno aiuta le mamme a prendersi cura dei loro bambini in un momento quotidiano e fondamentale come il cambio del pannolino, ha realizzato il video #storiadiprotezione, in cui le mamme raccontano i sentimenti che caratterizzano il loro essere mamma e come si prendono cura dei loro bambini.
E voi? Quando vi siete sentite mamme per la prima volta?
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