Abbiamo provato la caraffa filtrante Brita: come funziona e quali sono i vantaggi
Questa è la nostra prima esperienza di utilizzo di una caraffa filtrante e, prima di ricevere la caraffa Brita FILL&ENJOY STYLE, non avevo mai considerato i vantaggi di averne una.
L’acqua che sgorga dai rubinetti di casa nostra non è proprio uguale a quella di una fonte di montagna. Non è sicuramente pura, come ben possiamo notare quando riempiamo una pentola per far bollire l’acqua per la pasta. E non è nemmeno priva di calcare, visto il danno che ha provocato al mio ferro da stiro a vapore che, tra l’altro, uso pochissimo.
Inutile dire che non è nemmeno l’acqua che si desidera bere a garganella di ritorno da una corsa o per preparare il tè delle cinque nei pomeriggi invernali.
Ecco perché per qualunque necessità, abbiamo sempre preferito l’acqua in bottiglia, almeno finché non abbiamo iniziato a utilizzare la caraffa filtrante Brita.
I vantaggi della caraffa filtrante
Prima di tutto la possibilità di avere sempre a disposizione dell’acqua buona da bere, risparmiando sui costi di acquisto di quella in bottiglia e rispettando l’ambiente, diminuendo la produzione di rifiuti di plastica o vetro.
L’acqua filtrata è ottima per la preparazione del tè, del caffè o delle bevande solubili che, sciogliendosi più facilmente, avranno un aroma più intenso.
Si può utilizzare anche in cucina, per preparare piatti più gustosi e privi di calcare e di metalli che possono essere presenti nelle vecchie tubature.
La caraffa filtrante Brita è apprezzata anche dai nostri amici pelosetti. Se avete un animale domestico sapete che l’acqua della ciotola va cambiata spesso e utilizzare quella in bottiglia significa aumentare gli sprechi e i rifiuti. Il nostro Kiwi ha sempre bevuto l’acqua del rubinetto ma ora preferiamo offrire anche a lui l’acqua filtrata Brita, che è più buona e sopratutto più sana.
La caraffa filtrante allunga la vita del ferro a vapore: l’acqua filtrata per stirare può sostituire quella distillata e protegge il ferro dalle incrostazioni del calcare.
In ogni caso, vi è mai capitato di finire l’acqua in bottiglia e dimenticarvi di prendere la cassa di scorta in cantina o, peggio, di andare a comprarla al supermercato? A noi capita spesso e immancabilmente realizziamo di essere a secco di ritorno dal parco quando siamo più assetati dei cammelli o, d’inverno, quando ci svegliamo e l’unica cosa che ci incentiva ad abbandonare il caldo del piumone è una bella tazza di tè caldo. La caraffa filtrante ti evita, se non altro, di andare in cantina ancora in pigiama quando fuori fa -4° 😉
Caratteristiche della caraffa filtrante Brita
Brita è un’azienda tedesca, specializzata dal 1966 in sistemi filtranti per l’impiego sia domestico che professionale.
Il filtro per l’acqua per uso domestico è un’innovazione geniale che si deve proprio a Brita, che da cinquant’anni fornisce ai consumatori caraffe filtranti sempre più all’avanguardia.
L’acqua che passa attraverso il filtro, dotato di scambiatore di ioni e carbone attivo, viene ripulita dal calcare, dai metalli e dal cloro, che ne altera il gusto.
Il modello che abbiamo testato noi, la BRITA Fill&Enjoy Style, è dotata del nuovissimo filtro potenziato Brita MAXTRA+ con una maglia filtrante ancora più fine per ridurre ulteriormente il calcare e il cloro.
Questa caraffa porta anche un tocco di stile e di design in tavola, grazie alle linee arrotondate ed essenziali, alla trasparenza e all’utilizzo minimal del colore solo sullo sportello di apertura.
Per capire quando è il momento di sostituire il filtro, basta guardare lo speciale indicatore a LED, BRITA Smart light, che è in grado di rilevare sia il tempo di utilizzo che il volume dell’acqua filtrata.
L’acqua filtrata Brita è più buona e favorisce il rilascio del sapore originario del tè e del caffè. Inoltre esalta il gusto degli alimenti che mantengono così inalterato il loro sapore e colore originario anche dopo la cottura.
In famiglia è stata promossa a pieni voti. Piace a tutti…anche a Kiwi! 😉
#brita