Vi racconto il nostro pomeriggio all’Accro’Park di Chamonix
L’ Accro’Park di Chamonix è senza dubbio una delle attrazioni più divertenti che questa splendida città offre alle famiglie.
Lo abbiamo scoperto l’anno scorso e il pomeriggio era stato così piacevole, che le twins ci hanno chiesto di poter rivivere l’esperienza anche quest’estate.
Accro’Park è il miglior parco avventura della valle di Chamonix, che regala a grandi e piccini tre ore di divertimento nella splendida cornice del lago di Les Gaillands, ai piedi del Monte Bianco. Ben 6 percorsi con 70 difficoltà e ostacoli sugli alberi, tra Tyrolienne a 300 metri di altezza, salti di Tarzan, ponti delle scimmie e salti nel vuoto.
I percorsi sono 6, con diversi livelli di difficoltà classificai ognuno da un colore:
- percorso Pitchoun – arancione: indicato per i bambini più piccoli di 1 m. a 1, 3 m. di altezza. Prevede 11 difficoltà da superare sotto la supervisione dei genitori
- percorso Découverte – verde: per bambini e ragazzi da 1,30 m. di altezza. Prevede 14 difficoltà da superare accompagnati dagli adulti – significa che dovete partecipare attivamente anche voi! 😉 – . E’ l’ideale per chi vuole prendere confidenza con l’altezza e mettere alla prova il proprio equilibrio e le proprie abilità.
- percorso Famille – blu: 17 difficoltà in cui possono cimentarsi le famiglie che hanno già dimestichezza con questo tipo di attività e che vogliono migliorare le proprie abilità
- percorso Aventure – rosso: qui il gioco inizia a farsi duro e i funamboli più temerari devono superare 17 difficoltà tra cui una tyrolienne di 300 m. : aggrappati a una carrucola, si scorre su una fune in tensione da un albero all’altro sospesi sopra il lago. E’ indicato da 1,30 m di altezza, quindi anche ai bambini più coraggiosi.
- percorso Adrenaline – nero: 15 difficoltà pensate per gli amanti del brivido che vogliono superare i propri limiti. Si parte da una parete da scalare e si procede con una serie di ostacoli ad altezza elevata.
- percorso Zip-line : non è classificato perché non presenta particolari difficoltà. si tratta di una serie di passaggi da due alberi che distano tra loro ben 600 m e da cui si può godere di una vista mozzafiato sul Monte Bianco e sul ghiacciaio Des Bossons
Accro’Park: come si inizia
L’esperienza all’Accro’Park viene vissuta in totale sicurezza, grazie all’equipaggiamento che viene fornito prima di iniziare il percorso. Tutti devono essere dotati di: imbracatura, apposita fune di sicurezza, moschettone, guanti e casco.
Grazie al cavo continuo di salvataggio (che gli istruttori chiamano Zaza) abbiamo la garanzia che anche i bambini possano procedere lungo il percorso senza correre rischi. L’utilizzo dei dispositivi di sicurezza viene spiegato durante un brief iniziale e attraverso prove pratiche su un semplice percorso di prova, a soli due metri di altezza, che presenta tutte le possibili difficoltà. il percorso Adrenaline richiede un brief specifico perché i dispositivi di sicurezza sono differenti dagli altri. Tutti i brief vengono fatti in francese o in inglese ma la spiegazione è molto semplice e anche i bambini riescono a comprendere senza troppe traduzioni.
La nostra esperienza all’Accro’Park di Chamonix
Come avrete capito, i genitori possono decidere di partecipare alle attività o di seguire i bambini. Il percorso è ovviamente in mezzo al bosco, in pendenza, quindi prevedete abbigliamento e calzature adeguati e comodi. Sugli alberi vanno benissimo maglietta, pantaloncini e scarpe da trekking. Per chi sta a terra, se volete seguire i bambini nei percorsi più difficili, vi consiglio di indossare pantaloni lunghi per proteggervi dagli insetti e dagli arbusti, perché i sentieri sono molto stretti.
Le mie ragazze amano diversi generi di attrazioni adrenaliniche, non si lasciano intimorire dalle altezze (che qui sono davvero notevoli), né dalla velocità, quindi ci sono i presupposti per sperimentare queste attività.
Alcuni ostacoli sembrano molto difficili da superare e sapere che c’è qualcuno dietro che aspetta, mette ancora più ansia. Il compito dei genitori è sicuramente quello di tranquillizzare i bambini e ricordare loro i passaggi da fare con moschettoni e carrucole, così da aiutarli a procedere. Se i bambini non sanno proprio come fare, si possiamo fornire loro consigli ma tendenzialmente sarebbe meglio che superassero le difficoltà con il proprio ingegno e un pizzico di creatività. Chiaramente finché non subentra il panico. In quel caso potete richiedere l’intervento di un istruttore.
Lo scorso anno, soprattutto per questioni di tempo, non avevano provato il percorso nero, né lo Zip-line, che sono i più complessi e preferiti per lo più dagli adulti. Questa volta hanno superato velocemente i percorsi verde e blu. Non hanno fatto il rosso ma si sono volute cimentare in quelli più adrenalinici.
Se la sono cavata molto bene e sono spesso aiutate e incentivate a vicenda.
Noi le abbiamo sempre seguite ma siamo intervenuti solo in un paio di passaggi, evidentemente critici per la loro esperienza ed età, come la parete di legno da arrampicata (altissima!) e una rete verticale tirata tra due alberi maestosi.
Inutile dire che all’Accro’Park di Chamonix si sono divertite tantissimo e che abbiamo trascorso tutti un bel pomeriggio…anche Kiwi che ha seguito con noi le twins durante tutto il percorso!
Vi lascio il video dello scorso anno e qualche foto dell’ultima avventura.
Prezzi di ingresso:
Adulto: 26 €
Junior: 23 €
Bambino: da 9 a 17 € in base all’altezza
Gruppo adulti: 22 €
Maggiori info su www.cham-aventure.com
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