In Italia la gravidanza gemellare ha un’incidenza pari a 1 su 100 (io sono quell’1) e può essere monozigote o dizigote.
La gravidanza monozigote ha un’incidenza pari al 30% su tutte le gravidanze gemellari (io sono anche quel 30%…potrei tentare la fortuna al Superenalotto!). Monozigote significa che un solo ovulo viene fecondato da un solo spermatozoo e danno origine a uno zigote che, per cause ancora oggetto di studi, si divide. A seconda del periodo in cui avviene la divisione si può parlare di gravidanza gemellare:
- bicoriale (2 placente) biamniotica (2 sacchi amniotici) se lo zigote si divide in due embrioni tra il 1° e il 3° giorno dopo la fecondazione
- monocoriale (1 placenta) biamniotica (2 sacchi amniotici) se lo zigote si divide tra il 4° e l’8° giorno dopo la fecondazione
- monocoriale (1 placenta) monoamniotica (1 sacco amniotico) se lo zigote si divide tra il 9° e il 12° giorno
- monocoriale monoamniotica con gemelli congiunti (siamesi) se lo zigote si divide solo parzialmente dopo il 13° giorno dopo la fecondazione
Il caso più frequente è la gravidanza monocoriale biamniotica (la mia…addio vincita al Superenalotto!), mentre sono più rari i casi di gemelli congiunti.
Voglio sfatare un mito: la gravidanza monozigote è un evento eccezionale e non legato a fattori ereditari.
Quindi se avete avuto casi di gemelli identici in famiglia, non è detto che capiti anche voi.
La gravidanza dizigote invece, si verifica quando due ovuli distinti vengono fecondati da due diversi spermatozoi dando origine a due zigoti (con due placente) ovvero a due gemelli dizigoti. Senza entrare nei dettagli di patrimonio genetico e DNA, questi gemelli saranno simili quanto lo potranno essere due fratelli.
Questo tipo di gravidanza è legata all’ovulazione plurima e può essere dunque ereditaria se nella famiglia della donna ci sono stati precedenti casi. Altro mito da sfatare: non c’è necessariamente il salto generazionale…lo sa bene la mia cuginetta che è gemella dizigote e ha avuto a sua volta gemelli dizigoti!
Altri fattori che incidono sulla possibilità di avere una gravidanza dizigote sono la razza, l’età avanzata, tra i 30-35 anni (non poi così avanzata!), l’assunzione di farmaci che stimolano l’ovulazione e la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Su quest’ultimo delicatissimo tema, vi consiglio di leggere il libro di Eleonora Mazzoni “Le Difettose” di cui vi ho parlato in questo post.
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1 Comment
Molto interessante, anche per l statistiche!