Dai pannolini al make-up è un attimo: questa è la dura realtà! Noi mamme vorremmo che le nostre figlie restassero eternamente bambine invece dobbiamo accettare che un giorno si sveglieranno e saranno teenager.
Sapete quando vi daranno il colpo di grazia? Quando le sorprenderete a rovistare tra i vostri trucchi.
Sia io che le ragazze abbiamo la pelle delicata. Nella stagione estiva siamo ancora più soggette a irritazioni e arrossamenti, soprattutto quando siamo al mare o in montagna e passiamo molte ore al sole. Ovviamente prima e durante l’esposizione al sole utilizziamo sempre una crema con fattore di protezione alto ma, purtroppo, anche con le dovute precauzioni, non sempre riusciamo a evitare arrossamenti ed eritemi.
I capelli sono preziosi alleati della nostra bellezza e meritano attenzioni costanti ad ogni età. Per curare i capelli dopo i quarant’anni, però, è necessario qualche accorgimento in più. Tutte noi, chi più chi meno, dopo i quarant’anni dobbiamo fare i conti con i capelli bianchi e ricorriamo alle tinte per mascherarli.
Quando il primo raggio di sole ci scalda il viso, iniziamo subito a sognare l’estate e i primi week-end al lago o al mare. A turbare i nostri sogni però, ogni anno, c’è sempre lei: la cellulite. Purtroppo la maggior parte delle donne deve fare i conti con la temibile buccia d’arancia, che interessa principalmente l’addome, i fianchi, i glutei e le ginocchia.
A quarant’anni ci sono giorni in cui mi sveglio, mi guardo allo specchio e penso di essere una gnocca pazzesca, anche con le rughe che arrivano in abbonamento mensile. Non me la sto tirando, anche perché dall’altra parte non c’è Sharon Stone – che di anni ne ha sessanta ed è DAVVERO ancora molto gnocca – dico solo che sono più sicura (forse) di me stessa.
Anche in Italia sta prendendo sempre più piede la moda della “Pamper night”: niente pannolini in vista, dato che questo termine può essere tradotto con “serata coccole”. In pratica, la notte pamper consiste nel dedicare un’intera serata a quei rituali di bellezza che soprattutto noi mamme rendiamo troppo spesso a rimandare.