Anche quest’anno i giorni di Natale li abbiamo passati con la febbre, giusto per mantenere la buona tradizione iniziata l’anno scorso in montagna. Quindi tutti i nostri programmi sono saltati. Siamo rimaste a casa al calduccio e per giorni l’outfit preferito da me e Diletta è stato il pigiama. Diletta si è ripresa appena in tempo per partecipare a una festa di compleanno e, per rifarci del tempo perduto, ha indossato un outfit da party firmato Brums.
Qual è il capo migliore per affrontare le giornate di pioggia? Sicuramente il K-way. Oggi vi presentiamo il K-way Paper Cup, un
capo unico nel suo genere, senza età, che piace sia alle mamme che ai bambini e anche ai teenager. Paper Cup è un’ azienda di abbigliamento coordinato mamma-figli, on un’attenzione anche per i papà – dalle taglie newborn fino appunto alla donna.
Con l’arrivo dell’estate abbiamo finalmente archiviato le sneakers per passare a scarpe decisamente più fresche e leggere. Quest’estate abbiamo scoperto le minorchine Mahonitas, che stiamo già sfoggiando in città e che porteremo sia al mare che in montagna. Per chi non le conoscesse, le minorchine sono le tradizionali calzature nate nell’isola di Minorca nell’800.
Nella nostra lista dei capi da mettere nella valigia per il mare non potevano mancare i nostri due outfit Vingino.
L’estate scorsa abbiamo svuotato l’armadio nella valigia ma, in tre settimane di vacanza, gran parte dei vestiti non ha nemmeno visto la luce del sole.
Vi presento il Bosco di Giada: un e-commerce di scarpe per bambini e ragazzi delle migliori marche. Il Bosco di Giada nasce nel 2013 a Santeramo al Colle, in provincia di Bari, con il suo primo punto vendita fisico di scarpe per bambini e ragazzi delle migliori marche. Viene subito apprezzato dalla clientela locale per la selezione di scarpe di qualità e per l’attenzione che riserva ai più piccoli e presto viene lanciato anche l’e-commerce
Quando Dilettina non è più entrata nella culla next to me siamo passate al classico lettino con le sbarre. Questo è coinciso con il ritorno dalle vacanze estive e Diletta aveva sette mesi. Abbiamo messo in camera nostra un lettino bellissimo, montato con entusiasmo e – diciamolo- anche con qualche difficoltà dal nostro papà. Da quel momento Diletta ha smesso di dormire le sue sette ore filate per svegliarsi anche ogni mezz’ora!