Quando io e mio fratello eravamo bambini, ogni anno mia mamma iniziava già da settembre a dirci di fare i bravi, altrimenti Babbo Natale ci avrebbe portato il carbone al posto dei regali desiderati.
Ovviamente, terrorizzati dalle parole della mamma, ci sforzavamo di essere più buoni…almeno fino a Natale!
Mi sono resa conto che si trattava proprio di altri tempi quando, lo scorso anno, cercando di emulare mia madre, dissi alle mie figlie:
“Bambine, se non fate le brave, la Befana vi porta il carbone al posto delle caramelle”
e mi sono sentita rispondere:
“Mamma, tanto la Befana non ci conosce e non può sapere se abbiamo fatto le brave o le monelle”.
Beeeeene! se a soli 4 anni mi hanno risposto così…figuriamoci oggi a 5!!
Ma non demordo e quest’anno ci riprovo…
Magari non parto da settembre, ma novembre mi sembra un buon mese per iniziare, così comincio con la solita cantilena…”Fate le brave…Babbo Natale…il carbone, ecc ecc”… parole che non suscitano la minima reazione nelle mie piccole pesti.
Però… ad un certo punto……………………..
“Oh mamma mia! cosa c’è alla finestra? ho visto un’ombra…. credo proprio che si trattasse di un piccolo elfo di Babbo Natale!”
“Un elfo di Babbo Nataleeeeeeeeeee?! chi è mamma? ma l’hai visto?”
(ehehehehehehehehehe)
“Certo amore che l’ho visto! sapete, quando si avvicina il Natale, gli elfi vanno di casa in casa e sbirciano dalle finestre…”
“Percheeeeeeeeeeé?”
“Sono in missione per conto di Babbo Natale: devono controllare che i bambini facciano sempre i bravi, soprattutto quelli che chiedono tanti regali!!”
“E poi?”
“Poi fanno una lista dei bambini bravi e una di quelli monelli e le portano a Babbo Natale”
……………………………..
“Mamma, noi siamo brave vero?!”
Ho passato la mezz’ora successiva a prendere in braccio prima una bambina e poi l’altra per cercare gli elfi dalla finestra, però ora voglio proprio vedere se mi diranno che nemmeno Babbo Natale le conosce!!!