Chi mi segue sa che le mie bambine quasi 8enni quest’anno si sono sbizzarrite nelle domande su Babbo Natale e sulla sua esistenza, quindi non potevano certo lasciarmi passare un pre-Epifania tranquillo e aspettare, come se niente fosse, una vecchina che vola sulla scopa e distribuisce calze ai bambini!
Siccome le gemelle desiderano una calza ben precisa, vista ovviamente in un maledetto simpatico spot TV, la domanda più ricorrente negli ultimi giorni è stata:
“Noi vorremmo la calza delle Monster High…ma come fa la Befana a sapere che vogliamo proprio quella?”
Ho provato più volte a rimanere sul vago, dicendo loro di ignorare le pubblicità perché la Befana porta con sé tante calze, di vari discutibili soggetti, ma le lascia secondo le sue preferenze.
Immaginate la delusione sulle loro faccine!
“Noi vorremmo la calza delle Monster High…ma come fa la Befana a sapere che vogliamo proprio quella?”
Ho provato più volte a rimanere sul vago, dicendo loro di ignorare le pubblicità perché la Befana porta con sé tante calze, di vari discutibili soggetti, ma le lascia secondo le sue preferenze.
Immaginate la delusione sulle loro faccine!
Come al solito però mi sono incasinata da sola, perché i nonni hanno accontentato le bambine e hanno comprato le calze delle “Mostre”, quindi per la mattina del 6 mi sarei dovuta aspettare due possibili reazioni:
o: “Ma come siamo fortunate! la Befana ha proprio indovinato i nostri gusti!”
oppure una domanda ancor più temibile: “Ma come faceva la Befana a sapere che ci piacciono proprio le Monster High?”
Urgeva una soluzione rapida ma non mi veniva in mente nulla.
Poi oggi ho letto un racconto sul blog di Sinforosa Castoro intitolato “La Befana non esiste”.
Prima di tutto vi invito a leggerlo perché a me è piaciuto molto e perché, anche se si tratta di una storia di bimbi, la morale tocca anche il cuore degli adulti.
E ringrazio Sinforosa per avermi dato la bella idea di far scrivere alle mie bambine la letterina per la Befana. Sì, perché di solito si fa quella per Babbo Natale, ma a quella per la Befana, onestamente, non avevo mai pensato.
Abbiamo passato un bel pomeriggio a disegnare e prima di andare a nanna abbiamo lasciato le letterine sul terrazzo, così la Befana saprà quali calze deve lasciare!!
Ora scappo perché mi aspetta la scopa, ma prima vi lascio il link del racconto di Sinforosa:
“La Befana non esiste”
Buona Befana a tutti!
Abbiamo passato un bel pomeriggio a disegnare e prima di andare a nanna abbiamo lasciato le letterine sul terrazzo, così la Befana saprà quali calze deve lasciare!!
Ora scappo perché mi aspetta la scopa, ma prima vi lascio il link del racconto di Sinforosa:
“La Befana non esiste”
Buona Befana a tutti!
5 Comments
Meno male che i miei bambini sono troppo piccolo per richiedere una calza specifica!
Quando succederà tra qualche anno saprò già come agire…grazie a te!
Buona Befana!
Bisogna essere davvero preparati! non pensavo fosse così difficile…io non facevo mica tutte queste domande…
Tanti auguri!
Tu pensa che il mio quasi undicenne non vuole nemmeno porsi il problema di chi o come o se passa (Babbo, Befana…) a lui basta che qualcuno gli regali qualcosa!!!
Mi pare che la giornata si sia risollevata, no? ^_^
Io mi sono trovata a inventare una storia assurda per giustificare al nano, due anni ma curiosità per dieci perché nei supermercati vendessero le calze già fatte, che in casa nostra non entrano, solo calze di lana fatte da noi è riempite con dolci e ragalini, così da sempre
Gli ho detto che sono per gli adulti che si sentono ancora bambini e ci tengono, a cui la befana non può più pensare perché e' vecchietta e ha già la responsabilità dei bambini….mi ha risposto : ” aahhhh… Si, e' vero.”
Pericolo scampato, per quest'anno!
Ottima l'idea della letterina per lei, povera befana sempre trascurata!!
Carissima, che dirti? Grazie mille. Sono contenta che il mio raccontino ti abbia suggerito il pretesto di fare qualcosa in compagnia delle figlie. Sì, non è facile star dietro alle domande di bambine sveglie come le tue (e un po' come tutti i bambini, oggigiorno), tuttavia il “lavoro” della mamma è il più entusiasmante del mondo, non trovi? I figli sono il dono più prezioso al mondo.
Io domani rivedrò i miei monelli. 28 bambini e bambine che non vedono l'ora di raccontare. E tra Gesù Bambino, Babbo Natale e la Befana chissà quante novità dovranno raccontarmi, ne parlerò certamente nei prossimi post. Se ti interessa, nel blog trovi altri racconti, sarebbe bello sapere cosa ne pensi.
Grazie anche per il suggerimento che dai ai tuoi lettori di venirmi a trovare, sei proprio gentile.
Un abbraccio
sinforosa