allattare tre gemelli

Allattare tre gemelli si può: l’esperienza di una mamma

Ho conosciuto Patrizia solo virtualmente, su Facebook, ma l’ho considerata subito una super mamma perché, oltre al primogenito Pietro, ha avuto ben tre gemelli. Patrizia è la prova che allattare tre gemelli si può, le ho chiesto quindi di raccontarmi la sua esperienza  e di dare qualche consiglio alle altre mamme…

“Pietro è stato esclusivamente allattato fino a 11 mesi. Non voleva seperne di mangiare altro…però era figlio unico. E nonostante mi fossero uscite le ragadi in ospedale, ho tenuto duro e direi che l’allattamento è una comodità e una delle cose più belle che ho fatto.

Poi sono arrivati i gemelli, nati di 34 settimane con dei bei pesi 2,170 2,155 e 2,150.

Sono stati ricoverati senza complicazioni, a parte l’ittero, solo per portarli a 38 settimane.

Ho dovuto tirarmi il latte. Devo dire che non sono dicerie che per avere più latte bisogna riposarsi. Ricordo che appena Pietro si attaccava mi assaliva la sete e mi veniva sonno e avevo letto che sono tutti ormoni che entrano in gioco durante l’allattamento.

Per i gemelli mi tiravo il latte a casa e poi lo portavo in ospedale.

Naturalmente non riuscivo a produrne per 3 con il solo tiralatte, così ho dato il consenso per usare il latte della banca del latte, perché, secondo i medici, per i prematuri il latte materno è meglio di quello artificiale.

Una volta a casa abbiamo iniziato l’allattamento. All’inizio ne attaccavo uno e gli altri due passavano al biberon con l’artificiale.

Poi prendendoci un po’ la mano, riuscivo anche ad allattarne 2 contemporaneamente. Ma ripeto che ero stanca e la produzione di latte non era come per Pietro.

Comunque i bambini erano bravi: passavano dal seno al biberon senza eccezioni (per Pietro non era così perché il biberon lo sputava proprio).

Il mio consiglio alle future mamme di gemelli è di cercare di abituare i bambini sia al seno che al biberon, farsi aiutare da nonni, zii o amici perché è veramente dura e se non ci si riposa adeguatamente, di latte ne arriva poco.

Poi occorre bere tanto, tanto cose sane come acqua e succhi, e mangiare altrettanto sano. Io ero golosa di formaggio grana, non so come mai…

L’allattamento dei 3 gemelli è andato avanti così finché non hanno compiuto un anno. Poi sembrava si fossero messi d’accordo e contemporaneamente hanno iniziato a rifiutare il seno… forse complice anche il fratello maggiore che mangiava ormai di tutto e loro erano molto interessati a quello che faceva lui.

Alla fine della storia ho dovuto letteralmente mungermi per togliere il latte che continuavo a produrre… ma poi naturalmente se n’è andato”.

Ringrazio Patrizia per la sua bellissima testimonianza. E’ la prova che la determinazione può aiutarci a superare prove apparentemente impossibili.

Condivido tutti i consigli che ci ha dato, soprattutto sul chiedere un aiuto, laddove sia possibile, perché il riposo è fondamentale per riuscire ad allattare bene.

Se anche voi volete raccontare la vostra esperienza e dare a tutte qualche consiglio, scrivetemi a thepocketmama@gmail.com

(Photo Credit: Tea at Weasel’s)

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