L’anno scorso in questo periodo passavo più tempo in agenzia viaggi che a casa mia.
La nostra vacanza a Sharm El Sheikh l’avevamo prenotata a marzo, per riuscire a trovare una camera quadrupla, in altissima stagione e ad un prezzo che non fosse da svenimento (e svenamento) totale.
Non potevamo certo immaginare che in quella stessa estate l’Egitto sarebbe sprofondato nel caos politico più totale per poi diventare scenario di attacchi terroristici, scontri e morte.
Non saremmo partiti, ma per tutto il mese di luglio la Farnesina ha continuato ad autorizzare i viaggi verso le località del Mar Rosso, quindi la nostra partenza di agosto era confermata.
Con le rassicurazioni di amici e conoscenti che erano appena tornati dall’Egitto, siamo partiti con il cuore in gola e una valigia carica di speranza.
Fortunatamente la vacanza è andata benissimo, almeno a noi. E’ andata un po’ meno bene a chi, come noi, avrebbe fatto volentieri a meno di partire e arrivato sul posto si è beccato un bel virus intestinale, o cosiddetta “diarrea del viaggiatore”, che non guarda in faccia in nessuno e colpisce indistintamente adulti e bambini.Come si dice “oltre al danno la beffa”.
Per combattere il virus non bastano sempre gli antidiarroici o le tisane (di dubbia composizione) che vendono negli shop dei villaggi, e nei casi più gravi occorre assumere antibiotici specifici.Molti ospiti del villaggio hanno dovuto chiamare un medico per farsi visitare e prescrivere i farmaci necessari. Tutto questo sostenendo delle spese non indifferenti, specialmente nei casi in cui si è resa necessaria una seconda visita di controllo.
Per questo e per altri motivi, è sicuramente preferibile viaggiare sicuri e assicurati, sottoscrivendo una polizza specifica prima di partire per la vostra vacanza. I pacchetti vacanza propongono quasi sempre una polizza “medico bagaglio”, che, da ex agente di viaggio, vi consiglio sempre di leggere per capire quali spese copre. In tutti gli altri casi, vi suggerisco di rivolgervi ad Allianz Global Assistance, compagnia leader nelle assicurazioni viaggi, che propone polizze assicurative, a costi contenuti, per la copertura dell’assistenza sanitaria, gli infortuni di volo, lo smarrimento del bagaglio e l’annullamento del viaggio per motivi di malattia, infortunio o lavoro.Le polizze sono state studiate per ogni tipo di viaggio: le vacanze in famiglia (lunga o breve), il viaggio studio di vostro figlio, un viaggio di lavoro, un weekend in una città europea, la settimana bianca in montagna. E’ infine prevista anche una polizza rivolta agli stranieri che viaggiano in Italia e negli altri paesi aderenti alla convenzione di Schengen.
“Il viaggio migliore è quello che rimane impresso nella nostra memoria per tutta la vita”… spesso sta a noi evitare di trasformarlo in un’esperienza negativa e traumatica.
(post realizzato in collaborazione con Allianz Global Assistance)
3 Comments
I viaggi sono belli ma è vero la beffa potrebbe essere dietro l'angolo 🙁
soprattutto quando si scelgono determinate mete…
sto cercando di organizzare la prima vacanza all'estero con pablito ma ho paurissima degli eventuali imprevisti….mi sento quasi in colpa a portarlo all'estero (pensavamo alla Provenza) a 17 mesi. Con la macchina, poi…sempre meglio essere previdenti 😉