Dopo il bonus da 80 euro mensili per i bebè che nasceranno nel 2015, il Governo annuncia grandi novità sul voucher Inps introdotto nel 2012 dalla riforma Fornero.
Il vecchio voucher, del valore di 300 euro mensili per 6 mesi, veniva riconosciuto alle madri lavoratrici che rinunciavano a tutto o parte del concedo parentale (maternità facoltativa) e ne facevano richiesta entro gli 11 mesi successivi alla conclusione del congedo obbligatorio.
La finalità del voucher era contribuire alle spese dell’asilo nido e dei servizi di baby sitting, attaverso le modalità definite dall’Inps e riportate sul sito ufficiale.
Peccato che l’intero processo fosse molto macchinoso: l’attesa di un bando con le modalità di presentazione delle domande, un Isee da fornire e una graduatoria in cui sperare di entrare…Cosa cambia con la nuova manovra?
- prima di tutto l’importo del voucher passa da 300 a 600 euro mensili
- vengono aboliti i limiti di reddito, quindi non sarà più necessario presentare l’ISEE
- potranno accedere al voucher anche le dipendenti della Pubblica Amministrazione
- non si dovrà più attendere il click-day ma sarà possibile presentare le domande on-line sul sito dell’Inps entro il 31 dicembre 2014
Il voucher Inps verrà erogato in base all’ordine di ricezione delle domande e, in caso di gravidanza plurima, sarà, come in precedenza, riconosciuto per ogni figlio.
Poiché tutto il resto sembrerebbe rimasto invariato, possono continuare a farne richiesta anche le gestanti, la cui data presunta del parto sia fissata entro i quattro mesi successivi alla scadenza per la presentazione della domanda. Pertanto, chi partorirà nei primi mesi del 2015 potrebbe avere diritto, oltre al bonus bebè di 80 euro mensili, anche al voucher Inps.
Per ovvie ragioni, il sito dell’Inps non è ancora stato aggiornato con le novità, ma i requisiti per accedere al voucher sono ancora validi e potete trovarli sul sito dell’Istituto.
Per maggiori info e chiarimenti potete contattare l’Inps secondo le modalità riportate sul sito.