La menopausa precoce o POF (Premature Ovarian Failure) è la menopausa che si presenta prematuramente, prima dei 40 anni, e comporta l’interruzione della funzionalità ovarica della donna.
Le cause possono essere diverse: terapie o interventi chirurgici invasivi, patologie congenite o problemi enzimatici/metabolici.
La menopausa precoce si riconosce attraverso questi sintomi:
- cambiamento del ciclo mestruale, con cessazione o irregolarità del flusso
- difficoltà nel sonno, con insonnia, fatica ad addormentarsi o risvegli frequenti durante la notte
- sbalzi di umore e irritabilità
- aumento degli stati d’ansia e depressione
- aggravamento della sindrome premestruale
- aumento del peso corporeo
- perdita dei capelli e invecchiamento della pelle
- vampate di calore e intensa sudorazione
- diminuzione del desiderio sessuale
La menopausa precoce può essere emotivamente devastante soprattutto perché una delle principali conseguenze è infertilità, causata dalla drastica riduzione dei follicoli e dal loro deterioramento.
In rete ho conosciuto Emma, una mamma che ha avuto due figli a 23 anni di distanza l’uno dall’altro. Il più grande ha 23 anni, avuto quando ne aveva 19 anni, e la più piccola ha 9 mesi, avuta a 42 anni.
La prima gravidanza è stata naturale ed è arrivata subito, mentre la seconda si faceva molto desiderare.
Dal primo figlio erano cambiate molte cose, prima di tutto l’età, non più molto giovane, poi è subentrata la menopausa precoce e, dopo un’accurata visita da un medico, hanno scoperto la sua infertilità.
Emma e il suo compagno, desideravano molto un figlio così hanno deciso di ricorrere alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), possibilità di cui sono venuti a conoscenza prima grazie al web e al medico che li seguiva.
Dopo anni di tentativi in Italia, si sono sottoposti alla fecondazione eterologa all’estero, quando in Italia non era ancora consentita, e qui il loro percorso è stato breve: una cura prescritta dal centro di fecondazione, alcune ecografie, analisi del sangue e un solo tentativo andato subito a buon fine.
Dopo 23 anni di tentativi, Emma è finalmente diventata mamma per la seconda volta, tra incredulità e felicità ma anche molta riconoscenza per l’équipe medica che l’ha accolta e seguita con grande umanità e positività senza mai crearle false speranze…
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1 Comment
Leggendo l’articolo mi sembrava di rivivere la mia vita. Anche a me è stata diagnosticata la POF e anch’io come Emma ero ricorda alla PMA. Durante l’attesa della telefonata per l’inizio della procedura sono rimasta incinta naturalmente…mai dire mai!!!
La ginecologa mi aveva dato il 5% di possibilità eppure è successo…mai perdere la speranza!