In una caldissima sera di inizio luglio io e il papi abbiamo approfittato dell’assenza delle bambine, al mare con la zia, per fare un primo giro di perlustrazione all’Expo.
Non ci siamo sentiti in colpa nei confronti delle twins, perché ci erano già state in gita scolastica, quando Expo aveva aperto le porte ai visitatori da sole tre settimane. Tornarono entusiaste e soddisfatte di quella giornata, grazie naturalmente alle maestre che avevano studiato un percorso ad hoc per i bambini.
Tornando a noi, appena entrati sono rimasta piacevolmente sorpresa di vedere meno gente di quella che mi aspettavo. Poi ho capito che erano tutti concentrati come api sul miele all’ingresso dei padiglioni che ormai si sono costruiti una reputazione: Italia (praticamente inavvicinabile), Kazakistan, Azerbaijan, Thailandia, Cina, Israele, Giappone, Katar, Emirati Arabi, Regno Unito, Germania, Svizzera – e sicuramente me n’è sfuggito qualcuno –
Abbiamo fatto un giro molto rapido nei padiglioni che non avevano fila, finché non ci siamo fatti rapire dallo spettacolo di luci e giochi d’acqua dell’Albero della Vita, l’imponente struttura di legno e acciaio, simbolo del padiglione Italia ma anche dell’intera Esposizione Universale.
Questa è la foto alla luce del giorno ma vi assicuro che di sera è ancor più spettacolare.
La visita è stata rapida ma piacevole, forse anche perché non ci capita spesso di essere in libera uscita, comunque se volete trascorrere una serata diversa facendo il giro del mondo tra un aperitivo e l’altro, vi consiglio assolutamente di fare questa esperienza.
Devo ammettere però che per una famiglia non è così immediato scovare e riconoscere i luoghi di interesse per i più piccoli, per questo sono stata felicissima di accettare la proposta di Marta di FamilyLife e di partecipare alla realizzazione della guida Family Expo 2015 dedicata a chi vuole visitare l’Expo con i bambini.
Ho trovato il progetto interessante, soprattutto perché, come potete immaginare, una sola giornata non basta per vedere tutto ciò che Expo offre, quindi sarebbe bene iniziare la visita preparati, con cartina e guida alla mano per avere ben chiari i padiglioni e le aree a cui dare priorità e che potranno essere più coinvolgenti per i bambini. Questo vi consentirà di andare a colpo sicuro e rendere piacevole la visita anche ai vostri bambini; inoltre vi eviterà di consumare le suole delle scarpe inutilmente e di perdere tempo prezioso 😉
Per realizzare la guida, ho trascorso un pomeriggio intenso a Expo in compagnia di altre mamme blogger e giornaliste, perlustrando tutto il sito espositivo alla ricerca di luoghi kid-friendly.
Il nostro punto di partenza non poteva che essere la Welcome Area Chicco, ubicata all’ingresso Ovest Triulza, salendo dal sottopassaggio, sul lato sinistro prima dei tornelli.
Qui Chicco mette a disposizione delle famiglie comodi passeggini di cortesia, un’area nursery con fasciatoi, pannolini, salviettine e poltrone allattamento. Viene inoltre fornito alle famiglie un Welcome Kit contenente una mappa cartacea con la segnalazione dei punti family-friendly, una confezione di salviette detergenti e una salvietta monouso anti-zanzare (attenzione perché ce ne sono tantissime!).
Grazie a Chicco, i punti ristoro di tutta l’area sono dotati di seggioloni, scalda biberon e scalda pappa e tutte le toilette sono attrezzate con fasciatoi per il cambio pannolino.
Superati i tornelli abbiamo visitato Cascina Triulza che si trova all’inizio del Decumano (la lunga via su cui si affacciano i padiglioni). Cascina Triulza è un vecchio edificio rurale ristrutturato in occasione dell’evento e gestito da Expo Milano 2015 e Fondazione Triulza, che collaborano per promuovere le proposte per un futuro più sostenibile. Nell’area sorge anche il padiglione della Società Civile che mostra ai visitatori il contributo della fondazione nell’affrontare i grandi problemi dell’umanità.
Non tutti sanno che all’interno della Cascina Triulza c’è un locale a disposizione delle famiglie con bambini piccoli, attrezzato con seggioloni per la pappa, forni a microonde, scalda-biberon, poltrone allattamento e una zona gioco.
Uscite da Cascina Triulza abbiamo proseguito individualmente la visita nei padiglioni che ci erano stati assegnati, annotando tutto quello che una mamma e un papà dovrebbero sapere su Expo 2015.
Non voglio anticiparvi troppo, perché la guida sarà a disposizione di tutti a breve, ma voglio segnalarvi ancora un paio di luoghi che mi hanno particolarmente colpita e che non potete assolutamente perdere se volete visitare l’Expo con i bambini.
Tra i padiglioni è promosso a pieni voti quello dell’Unione Europea che attraverso un cartone animato (anche dinamico) accompagna adulti e bambini alla scoperta dei risultati conseguiti dalla UE sulle tematiche di Expo 2015. Il cartone racconta la storia dell’agricoltore Alex e della ricercatrice Sylvia che fanno capire anche ai più piccoli l’importanza del connubio tra tradizione e innovazione e tra agricoltura e scienza.
E’ d’obbligo anche una sosta al Children Park, un’area gioco scoperta progettata da Reggio Children e dedicata ai bambini under 10. Offre la possibilità di vivere otto esperienze multisensoriali sul tema Energia per la Vita Nutrire il Pianeta: riconoscere i profumi con le campane aromatiche, comprendere il ciclo dell’acqua, confrontare il proprio peso con quello degli animali nella zona del Micro e del Macro, crescere e fiorire come fanno gli alberi, guidare un trattore, pedalare velocemente per creare energia che produce musica, scrivere messaggi al Pianeta e alle persone care, arrampicarsi sulle verdure dell’Orto Gigante.
Questo è solo un assaggio dell’esperienza che i bambini possono vivere all’Expo, ma la guida Family Expo 2015 vi fornirà una visione completa di tutte le possibilità family friendly.
Io la attendo con impazienza, sia per vedere il risultato del nostro lavoro, che per poterla utilizzare per la prossima visita che faremo con le twins 😉
Se anche voi trovate interessante questa iniziativa, condividete questo post con gli hashtag ufficiali:
#Expo2015
#FamilyExpo2015
[button url=”Expo 2015 Children Park”]SEGUI THE POCKET MAMA SU FACEBOOK[/button]
2 Comments
Noi ancora non ci siamo stati, sto raccogliendo info e pareri in vista del nostro tour 🙂
Quando uscirà la guida?
Dovrebbe essere pronta a giorni. Vi tengo aggiornati