Biberon Natural di Philips Avent
Quando si parla di allattamento, si tocca un argomento tanto discusso ma allo stesso tempo tanto intimo.
Quella che ho deciso di raccontarvi è semplicemente l’esperienza di allattamento che abbiamo avuto io e la mia polpetta.
Qualche mamma la troverà giusta, qualcun’altra sbagliata ma per noi è perfetta così.
Non ricordo, nè posso ricordare d’altronde, i primi istanti di vita di Diletta, dato che è nata con parto cesareo in anestesia totale. Mi è stato detto che appena ha messo fuori la testina già urlava e apriva la bocca cercando qualcosa da ciucciare!
E cosa aspettarsi da una bimba nata di 4,040 kg due settimane prima del termine?!
Ancora sotto effetto dell’anestesia me la trovo così attaccata al seno!
Quando siamo state dimesse, visto il calo che aveva avuto, mi era stata prescritta l’aggiunta di latte artificiale.
Lo abbiamo comprato ma dentro di me speravo di non doverlo usare, e così è stato. A cinque giorni dal parto il latte è arrivato in quantità abbondante.
Fin troppo abbondante.
Avevo sempre letto e sentito parlare del problema del poco latte ma mai del troppo latte.
Ho iniziato a documentarmi quando ho visto letteralmente schizzare dal mio seno latte con una gettata che non pensavo fosse possibile. Schizzava in faccia alla piccola quando si staccava e lei poverina si ingozzava, le andava latte di traverso, si continuava a staccare ma allo stesso cercava il seno.
E mentre era attaccata ad un seno sgorgava latte in modo copioso anche dall’altro.
Le nostre poppate non erano proprio un momento di tranquillità, ma piuttosto una battaglia!
A fine poppata lei soffriva di rigurgiti ed io continuavo a sentire il seno pieno, tanto da dover tirare il latte…ma in questo modo andavo a stimolare ancora di più la produzione.
Vi assicuro che è una situazione disorientante, che crea non poco stress nella mamma, anche perché non è facile trovare un rimedio totalmente efficace.
Ho così scoperto di avere il riflesso di emissione troppo forte.
Convinta a continuare l’allattamento esclusivo con latte materno non mi sono scoraggiata.
Non è assolutamente una malattia e se il bimbo riesce a gestire questa caratteristica della sua mamma e non ha disturbi tali da impedirgli la crescita non c’è nessun problema.
Questo è stato il nostro caso, Diletta cresceva benissimo per cui la pediatra mi aveva consigliato di non scoraggiarmi e di proseguire l’allattamento al seno.
Quando però si sono presentate anche le coliche e un reflusso fastidioso, ho deciso di provare a tirare il latte e a offrirlo a Diletta con il biberon, almeno per alcune poppate.
Volevo anche provare a capire quanto latte la polpetta mangiava a pasto, visto che al seno in cinque minuti sembrava già essere sazia! Chissà quanto velocemente ingurgitava!
Non da ultimo desideravo godermi anche il momento dell’allattamento con più tranquillità.
Presa questa decisione, il mio pensiero è stato quello di trovare un biberon che fosse accettato da Diletta e che allo stesso tempo non compromettesse poi l’attaccamento al seno.
Biberon Natural Philips Avent: la nostra opinione
In ospedale ci era già stato consigliato AVENT per il latte artificiale così, quando ci è stato proposto di testare il biberon Natural Philips Avent, ho pensato che fosse l’occasione giusta.
Ho trovato nel biberon Natural Philips Avent un alleato importante, grazie alla tettarella dal design ergonomico che riprende la forma del seno materno.
È in morbido silicone con una struttura a petali che la rendono morbida, flessibile ed elastica.
Diletta non ha avuto nessun problema ad attaccarsi, non ha avuto alcun rifiuto per questo “seno artificiale” ed è passata da biberon a seno, e viceversa, senza nessuna difficoltà.
Inoltre la tettarella è studiata per evitare che l’aria entri nella bocca del bambino, rimandandola dentro il biberon. Un sistema anti-colica decisamente importante sia per i piccoli che per noi mamme e papà!
Il biberon Natural Philips Avent è disponibile anche nelle versioni colorate: siamo nelle fase di scoperta di tutto ciò che ci circonda e ci capita per le mani, quindi siamo rimaste molto contente del biberon che ci hanno mandato in rosa con le civette disegnate.
Ora il mio flusso del latte si è normalizzato: di solito dal 4°/5° mese il riflesso di emissione troppo forte sparisce e si regolarizza in base alle effettive esigenze del bambino.
Ma visto tutto il latte che ho congelato in questi mesi, compreremo anche le nuove versioni con i tigrotti, i fenicotteri e le balene e li regaleremo ai nonni e alla zia, che potranno dare il latte alla polpetta mentre mamma e papà si godono un po’ di riposo! 😉
Il biberon Natural Philips Avent ha ottenuto il bollino “consigliato dalle mamme”
(Articolo realizzato in collaborazione con Philips Avent)
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