gemelle eterozigote Sara e Laura

Twintervista a Sara, gemella eterozigote, mamma di due gemelli.

La vita dei gemelli eterozigoti è probabilmente più facile di quella dei gemelli omozigoti.

Solitamente hanno caratteri somatici differenti, che aiutano amici e parenti a non fare confusione ma soprattutto a sviluppare una propria individualità – è più difficile farlo quando da piccolo ti guardi allo specchio e vedi riflessa l’immagine di tuo fratello/sorella –

Questo però non significa che i gemelli eterozigoti siano finti gemelli (come alcuni erroneamente sostengono solo perché sono diversi), né che non siano in sintonia come lo sono gli omozigoti. Me lo confermano anche le gemelle ormai adulte con cui mi confronto quotidianamente in rete. È il caso di Sara, 33 anni, gemella di Laura, che oggi ci racconta il legame tra gemelle eterozigote.

Anche Sara, come Pamela e Federica, sfata il mito del salto generazionale, infatti è a sua volta mamma di due splendidi gemellini…

 

Siete gemelle omozigote o eterozigote?

Eterozigote

Da piccole vi vestivate uguali o diverse?

Diverse. A volte sceglievamo noi gli stessi vestiti ma cambiavamo il colore per essere sempre e comunque diverse.

Pensi che questa scelta abbia condizionato lo sviluppo della vostra individualità?

Noi siamo una mora e una bionda, quindi gli altri ci distinguevano. A volte però ci chiamavano “Saura”, unendo i due nomi e vestirci diverse sottolineava ulteriormente la nostra individualità. Eravamo quasi sempre insieme ma gli interessi erano differenti.

Un aneddoto simpatico: abbiamo fatto l’esame della patente in momenti diversi e la prima è stata bocciata; quando lo ha fatto la seconda e l’ha superato, sulla patente c’era il nome corretto e la foto dell’altra. alla fine siamo tornate a casa entrambe senza patente e i nostri genitori non ci credevano… pensavano che avessero bocciato entrambe.

Avete frequentato la stessa classe o classi diverse?

Stessa classe fino alla maturità. I professori non hanno mai avuto problemi a distinguerci e non  hanno mai fatto confronti. Eravamo abbastanza secchione entrambe e ci aiutavamo nei compiti e nello studio. Insomma tra di noi c’era solo una sana competizione che ci portava ad avere ottimi voti.

Pensi che sia stata la scelta migliore?

Assolutamente sì. Anche i miei gemelli, che ora hanno 2 anni, vorrei che stessero nella stessa classe quando andranno a scuola.

Ti hanno mai chiamata con il nome di tua sorella? Cos’hai provato?

Difficilmente, perché siamo diverse. Le poche volte che ci hanno chiamato invertendo i nomi non mi é dispiaciuto. Capisco che possa essere un problema ricordarsi i nomi, specialmente nelle coppie di gemelli.

Com’è il legame tra gemelle eterozigote da piccole? Voi eravate complici o in competizione?

Direi che eravamo complici ma anche in sana competizione su alcune cose (tipo la scuola appunto). Abbiamo anche un fratello più grande di 4 anni. Giocavamo anche tutti insieme, a volte gli facevamo i dispetti, altre una delle due si alleava con lui contro l’altra.

Com’è il vostro rapporto oggi?

Siamo unite ma ognuna fa la propria vita. Anche se abitiamo a 15 minuti di distanza, non ci vediamo spessissimo per via degli impegni di lavoro e dei gemelli ma è come se ci vedessimo tutti i giorni. É stata la prima a vedere i miei figli dopo di me e mio marito! So che in lei posso trovare sempre una risposta e un appoggio.

sorelle gemelle eterozigote

Tra voi c’è quella speciale sintonia, quasi telepatia, che si dice che abbiano solo i gemelli? Sapresti descrivermela?

Siamo cresciute insieme… é normale che la “pensiamo” allo stesso modo su certe cose. Non é vera telepatia, la descriverei come pura e semplice empatia.

Cos’è per te la gemellitudine?

Siamo noi! Non si possono usare delle parole per descriverla. Bisogna viverla.

C’è una cosa che non hai mai detto a tua sorella e che vorresti dirle in questo momento?

Niente. Sa tutte le mie cose importanti. Come spero io di lei.

gemella eterozigote mamma di due gemelli

 

SEGUI THE POCKET MAMA SU FACEBOOK

 

SalvaSalva

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.