Tutte le risposte alle vostre domande sul primo anno di scuola media “da gemelle” nella stessa classe.
Tra meno di un mese ricomincerà la scuola. Seconda media. Chi ci è già passata mi ha detto che sarà l’anno più tosto. Con questa prospettiva non so se ritenermi fortunata, perché vivrò questa fase una sola volta, o se iniziare a tremare perché la vivrò amplificata.
Il bicchiere mezzo pieno: inizierò l’anno senza i timori e le ansie di quello passato. L’anno scorso abbiamo dovuto affrontare un duplice cambiamento: l’inizio della scuola media e la reunion, visto che, per una serie di motivi, avevamo deciso di iscrivere le twins nella stessa sezione.
Da un lato era rassicurante sapere che avrebbero fatto il primo grande passo verso l’adolescenza fianco a fianco. Dall’altro temevo che stare nella stessa classe avrebbe potuto turbare i loro equilibri. E di conseguenza i miei!
Il passaggio è stato molto impegnativo per tutti. La loro difficoltà più grande è stata imparare a organizzare lo studio quotidiano conciliandolo con gli impegni sportivi. La mia non chiamarle più bambine ma ragazze.
Ho tirato un sospiro di sollievo solo l’8 giugno ma oggi posso dire che forse è stato il loro miglior anno scolastico.
Mi avete fatto diverse domande su questo anno di scuola media da gemelle nella stessa classe e proverò a rispondere a tutte. Voglio però sottolineare che questa è solo la nostra esperienza: spero di offrirvi qualche spunto di riflessione ma non è detto che le nostre scelte siano giuste anche per voi.
Le vostre domande sul questo anno di scuola da gemelle nella stessa classe:
È meglio tenere i gemelli nella stessa classe o in classi diverse?
Non ho la risposta giusta. Ho scritto diversi post su questo punto, sempre per raccontare la nostra esperienza, iniziata con due anni di scuola materna insieme e continuata da separate fino alla 5^ primaria. Se state leggendo questo post, sapete anche come è proseguita e che non siamo contrari alle inversioni di marcia. Secondo me non esistono regole fisse valide per tutti ma ogni famiglia deve fare le proprie scelte per il bene dei gemelli e basandosi soprattutto su un’attenta osservazione del loro comportamento.
Perché, dopo tanti anni, avete deciso di metterle nella stessa classe?
Non vi nascondo che quando abbiamo iniziato valutare la possibilità di iscriverle nella stessa sezione è stato più per la necessità di conciliare al meglio gli impegni scolastici con quelli sportivi. Non volevamo però prendere una decisione dettata solo dalla comodità, quindi quando è arrivato il momento di presentare le iscrizioni, eravamo molto combattuti. Alla fine è stato tutto più semplice del previsto, perché entrambe hanno scelto l’indirizzo musicale, che ha una sola sezione. Non volevamo che una delle due si privasse di questa opportunità, quindi ci siamo confrontati tanto con le (allora) bambine e abbiamo ritenuto che fossero pronte per affrontare questo cambiamento.
Sono identiche: i compagni e i professori le distinguono?
Voi vedete le mie ragazze solo in foto: è difficile cogliere le differenze ma vi assicuro che ci sono… bisogna solo farci l’occhio 😉 I compagni non hanno avuto nessun problema a distinguerle, i professori ci hanno messo un po’ di più solo perché hanno tante classi. Sono state determinanti le differenze caratteriali e le loro attitudini.
I professori fanno paragoni?
Assolutamente no. Entrambe hanno sempre preso i voti che meritavano e in classe non è mai stata fatta nessuna osservazione che potesse mettere a disagio una o l’altra. Anche i colloqui individuali sono sempre stati molto oggettivi e ho sempre trovato le valutazioni in linea con le loro differenti personalità e attitudini.
C’è competizione tra loro?
Non più di quella che c’era quando erano in due classi diverse. Un po’ di sana competizione non guasta mai e può essere da stimolo per fare meglio. Noi genitori però dobbiamo fare la nostra parte, misurando le parole, evitando di elogiare troppo un gemello e criticare l’altro. Provate a essere positivi e a stimolarli ad aiutarsi a vicenda nelle materie in cui sono meno forti.
Fanno i compiti insieme?
Devo ammettere che a me piacerebbe che facessero i compiti insieme invece ognuna fa da sé. Spesso iniziano anche da materie diverse, a seconda delle preferenze, e forse è meglio così perché evitiamo le chiacchiere.
Hanno le stesse amicizie?
Se parliamo di #bf (best friends)… hanno due caratteri completamente diversi quindi è naturale che abbiano affinità con persone diverse. Nel complesso però vanno d’accordo con tutti e fanno spesso da collante tra i diversi gruppi.
Sono dipendenti l’una dall’altra?
Credo che a questo punto possiate immaginare la risposta però è giusto dire che non sono sempre state così indipendenti. Da piccole si condizionavano molto a vicenda e percorrere due strade parallele fino alla fine della primaria ha consentito loro di sviluppare l’individualità e acquisire la sicurezza e la forza per affrontare le prove della vita in autonomia.
Passando tutto il giorno insieme, hanno ancora qualcosa da raccontarsi?
Vi inviterei tutti a pranzo a casa nostra, in un giorno qualunque, dopo una mattina a scuola. Vi dico solo che non riesco a prendere parola: essendo indipendenti l’una dall’altra e avendo amicizie diverse, hanno un’infinità di cose da raccontarsi. Così tante che, tra un impegno e l’altro, il tempo non basta neanche!
Come hanno vissuto questo cambiamento?
Dopo tanti anni in due classi diverse, erano un po’ spaventate ma allo stesso tempo emozionate all’idea di ricongiungersi. Si sono rese conto presto che non avevano nulla da temere, perché sono in una bella classe, e ora sono contentissime di condividere questo percorso.
Secondo te, cos’è meglio per loro e cosa è stato meglio per te?
Abbiamo sempre preso le decisioni pensando al loro bene. Per favorire lo sviluppo della loro individualità (che era evidentemente minacciata) è stato meglio tenerle in due classi per diversi anni. Anni che sono stati complicati per tutti noi, perché le bambine avevano spesso impegni scolastici diversi: quando una aveva meno da studiare, compensava l’altra e viceversa. Abbiamo sacrificato circa 160 week-end 😉
Quest’ultimo anno è stato tosto, perché il carico di compiti e di studio è notevolmente aumentato. I primi mesi sono stati duri più per me che per loro, perché ho dovuto imparare a conciliare i loro tempi con i miei, però poi è stato più semplice organizzare le giornate e fare anche qualche programma per i week-end.
Staranno insieme anche alle superiori?
È un po’ presto per dirlo. Abbiamo ancora un anno per decidere e da mamma vorrei che scegliessero la scuola seguendo ognuna i propri interessi e le proprie attitudini. Non escludo la possibilità che facciano la stessa scelta, perché entrambe hanno la passione (e le capacità) per l’arte e il disegno. Staremo a vedere 😉
Quale consiglio daresti per capire quale sia la scelta migliore da fare?
Non sono una pedagogista, quindi posso solo dare la mia opinione da mamma. Noi genitori abbiamo il dovere di preservare la bellezza del magico legame dei nostri figli e prendere decisioni per il loro bene, anche se non ci piacciono. Provate a osservarli quando sono nella collettività (al parco, a una festa, in ludoteca…) per capire se sono indipendenti o hanno sempre bisogno l’uno dell’altro. Se non riuscite a fare una valutazione, potete chiedere al vostro pediatra, che saprà consigliarvi a chi rivolgervi.
In linea generale, la regola che terrei sempre a mente è che la gemellitudine è un meraviglioso valore aggiunto e non dovrebbe mai trasformarsi in un limite. Men che meno per responsabilità nostra.
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2 Comments
Questo tema è molto importante per noi genitori di gemelli! Io sono stata in classe con mio fratello fino alle medie e ci siamo trovati benissimo. Le mie bimbe per ora sono nella stessa classe della scuola dell’infanzia e non hanno alcun problema, valuteremo poi cosa fare per la primaria. Io faccio la maestra e mi fa rabbia vedere che la scuola, tende a separare a priori i gemelli. Secondo me è una scelta che bisogna prendere coinvolgendo i genitori, capendo che tipo di relazione c’è tra i bambini. L’altra mia coppia al momento ha 8 mesi per cui è presto per fare valutazioni.
Sono d’accordo con te, non ci può essere una regola universale, ogni soluzione va valutata coinvolgendo la famiglia! Chissà se la scuola prima o poi farà così?
Purtroppo tantissime scuole dividono i gemelli a prescindere ma, come te, credo che sia una decisione da prendere coinvolgendo i genitori. Noi siamo stati fortunati perché ci è sempre stata data libertà di scelta e credo che siamo stati in grado di decidere mettendo al primo posto il bene delle nostre figlie. I dirigenti scolastici fermi sulle loro posizioni proprio non li comprendo