gemelli - effetto coppiaI gemelli e l’effetto coppia

Le guardavamo incuriositi, come quando uno scienziato osserva un fenomeno sensazionale. Erano totalmente identiche… capelli lisci e castani, occhi scurissimi, entrambe con due fossette allegate ad ogni sorriso e con il naso all’insù. L’oscillazione tra l’affetto quasi simbiotico e i litigi tremendi fra loro era così intensa e frequente che l’intera famiglia si sentiva costantemente su una giostra… o meglio, sulle Montagne Russe! – Cristina

Zazzo è stato tra i primi psicologi a sviluppare concetti scientifici relativi al complesso e affascinante mondo dei gemelli evidenziando quanto alcuni meccanismi e caratteristiche non siano affatto banali. Spesso, avendo a che fare quotidianamente con le particolarità dei nostri figli gemelli, non ci rendiamo conto di quanta “scienza” stiamo vivendo e osservando.

Abbiamo iniziato a conoscere questo studioso attraverso l’analisi della complessità delle relazioni nella famiglia con gemelli, parlando del triangolo relazionale. Oggi vi vorrei parlare di un altro costrutto fondamentale, elaborato dallo psicologo parigino, proseguendo il favoloso viaggio nella comprensione delle dinamiche di questo miracolo e spettacolo della natura: i gemelli!

Una coppia speciale.

Zazzo notò subito quanto la dimensione “coppia” fosse una caratteristica centrale nel caso dei gemelli, molto più potente rispetto alla realtà dei fratelli con pochi anni di distanza tra loro. Mise in evidenza quanto il carattere dei gemelli non si formi semplicemente grazie alla dotazione genetica e all’educazione ambientale, ma anche attraverso la loro realtà di coppia gemellare.

Stiamo per aggiungere un tassello importante rispetto al mio ultimo articolo “Gemelli: tanto simili quanto diversi”. Siete pronti per continuare?

All’interazione geni-ambiente, fondamentale per la definizione delle singole caratteristiche di una persona, dobbiamo allegare un’importante chiave di lettura, quella nominata, proprio da Zazzo, effetto coppia.

Questo tipo di effetto può essere riscontrato tra i bambini che vivono questa condizione di vita unica a partire dal loro concepimento. Può derivare sia dal legame intenso e naturale tra questi fratelli speciali sia dalle proiezioni delle altre persone su di loro. Si tratta di dinamiche legate all’essere gemelli che vanno ad influenzare lo sviluppo dei bambini nella coppia, la relazione tra i gemelli e le figure d’attaccamento e il legame tra fratelli. I gemelli, infatti, sono in continua interazione fra loro e questa comunicazione costante potrebbe influenzare il modo di rapportarsi con l’esterno.

Tra i rischi derivanti da questo effetto ci potrebbero essere:
  • la chiusura dei gemelli nei confronti del mondo esterno
  • la loro specializzazione in ruoli precisi, per i quali ogni fratello ha bisogno del gemello per completarsi
  • il pericolo potrebbe essere quello di sviluppare un’identità distorta durante il percorso per differenziarsi dal co-gemello andando ad aumentare la probabilità di un fallimento proprio nella separazione. Questa potrebbe essere vissuta come una perdita esistenziale.
Tuttavia l’effetto coppia può essere caratterizzato anche da aspetti positivi:
  • l’esperienza del gemello di provare un senso di fiducia completa verso il co-gemello è unica, preziosa e supportiva.
  • il legame speciale tra gemelli porta ad una loro reciproca comprensione degli stati mentali, di quelli emotivi e dei bisogni. I gemelli si comprendono con un semplice sguardo! La loro complicità è unica!

Il percorso verso la definizione delle singole identità

Il percorso verso l’individuazione di ogni essere umano come persona distinta e divisa da chiunque altro è inevitabile per tutti. Per i gemelli questa sfida di sviluppo, però, può essere molto più ardua. Separarsi mentalmente dal proprio gemello può portare a lotte e a conflitti interiori ed espliciti.

Come possiamo agevolare questo passaggio dalla coppia al singolo?

Gli adulti-caregiver possono adottare alcune accortezze e strategie:

  • è consigliabile occuparsi con modalità specifiche e uniche di ciascun gemello per incentivare l’autonomia di ognuno
  • dovremmo rapportarci con i gemelli riconoscendo l’unicità di ogni membro della coppia
  • sarebbe opportuno trattarli e comunicare con loro come individui separati e non come coppia
  • la differenziazione dovrebbe riflettersi anche su aspetti pratici, ad esempio: organizzando armadi separati, giocattoli differenti, vestiti diversi. Questo per sostenere la differenza dei caratteri
  • dovremmo evitare il confronto continuo
  • dovremmo insegnare ai gemelli anche a stare separati, organizzando situazioni nelle quali i gemelli si allenino a non pensarsi solamente in coppia, ma anche come individui unici.

Ovviamente questo rappresenta un percorso complesso. Ogni coppia, in ogni famiglia, ha delle dinamiche e unicità da riconoscere e rispettare. Come per ogni cambiamento il segreto è la gradualità e in alcuni casi la lentezza: diamoci tempo per osservare, capire e provare.

Dott.ssa Cristina Minotti
blog: cristinaminotti.it
instagram: @cristinaminotti_
faebook: Dott.ssa Cristina Minotti Psicologa

gemelli ed effetto coppia

 

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