Schiscetta fredda per la scuola con Certosa Galbani
Maggio è sempre un mese molto impegnativo per le twins, soprattutto da quando sono alle scuole medie.
È il mese dei nazionali e del saggio di ritmica, quindi gli allenamenti si sono intensificati e li abbiamo dovuti incastrare come un tetris agli impegni di fine anno scolastico. Frequentando una sezione a indirizzo musicale, in questo periodo si sono dovute preparare per le interrogazioni e i compiti in classe di fine quadrimestre ma anche per il saggio di musica.
Abbiamo atteso tutti con impazienza la serata del concerto a teatro, dove i ragazzi hanno dato grande prova delle abilità musicali acquisite durante l’anno scolastico. Prima di quella serata però, le nostre giornate sono state una lotta contro il tempo e, per non sprecare minuti preziosi, le twins hanno pranzato spesso a scuola.
Dopo le lezioni, mangiavano velocemente qualcosa in classe per poi fare le prove di strumento con i compagni.
Non potevo proporre loro panini o toast ogni giorno, quindi ho pensato di ricorrere alla buona, vecchia schiscetta.
Siccome le temperature sono state gradevoli, ho preparato delle ricette fredde, a base di ingredienti nutrienti e genuini, che voglio condividere con voi in vista dei campus estivi, dei picnic e delle gite fuori porta.
Come vi ho già raccontato in occasione della nostra visita allo stabilimento Galbani di Casale Cremasco, le twins sono golose di formaggio e la crescenza è uno dei loro preferiti. A casa nostra non manca mai e le ragazze la consumano in tanti modi diversi.
Certosa è ormai diventato sinonimo di crescenza e anzi, per quanto ci riguarda, sulla lavagna della nostra cucina si scrive sempre e soltanto Certosa, perché è la crescenza per eccellenza.
Eccellenza anche di fatto perché, dopo avere visto con i miei occhi come viene preparata, ho avuto ulteriore conferma della qualità e della genuinità del prodotto.
È facile scegliere un prodotto perché è buono. Più difficile è sceglierlo con la consapevolezza della sua genuinità, ma con la Certosa va sul sicuro anche una mamma poco avvezza alla cucina come me.
Impossibile non riconoscere la genuinità della Certosa Galbani fin dal primo assaggio. La semplicità degli ingredienti – è fatta solo con latte, caglio, sale e fermenti lattici vivi – racconta la sua storia. La sua bontà, ottenuta grazie al latte lombardo e piemontese, è il segno tangibile del profondo legame che l’azienda ha con il territorio. La scelta e la vicinanza degli allevatori appartenenti solo alla filiera certificata, sono la garanzia di un prodotto rigidamente controllato, fresco, nutriente e appunto genuino.
La Certosa è il formaggio a cui ci si affeziona. Quello che sa di infanzia, con quel gusto che abbiamo il piacere di ritrovare anche in età adulta, eventualmente con le sue varianti light o senza lattosio.
A casa nostra non manca mai. Alle ragazze piace molto e, anche quando hanno poca fame, un posticino per la Certosa c’è sempre, quindi io sono tranquilla perché hanno assunto tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.
Mi piace anche l’idea che un giorno, quando avranno le loro famiglie e porteranno in tavola la Certosa, possano ricordare la loro infanzia. Me le immagino mentre mi telefoneranno per dirmi “mamma, domenica veniamo a pranzo. Mi raccomando: La pasta con il ragù e la Certosa!”. Mi sta scendendo la lacrima, sappiatelo.
A proposito di pasta, la Certosa Galbani è un ottimo ingrediente anche per le ricette calde e la scelgo spesso per preparare un primo piatto o anche una frittata. Le twins però la preferiscono fredda, perché adorano il suo sapore naturale e fresco.
Siccome mi piace vincere facile, scelgo quindi Certosa Galbani anche per preparare la schiscetta fredda.
Ecco a voi le loro ricette preferite:
Schiscetta fredda con Certosa Galbani, bulgur, quinoa, zucchine e pomodorini.
Preparazione:
Tagliate le zucchine a cubetti e fatele rosolare qualche minuto con un filo d’olio, sale a piacere ed eventuali altre spezie (a Michelle piace una spolverata di pepe).
Aggiungere alle zucchine 80 g di bulgur e quinoa. Io preferisco quelli precotti al vapore ma in alternativa potete utilizzare quelli da cuocere al momento e, una volta pronti, farli saltare un minuto insieme alle zucchine.
Fate raffreddare il tutto e versatelo nella schiscetta.
Tagliate i pomodini a metà e aggiungeteli a bulgur, quinoa e zucchine. Potete mescolare il tutto o, come preferiscono le twins, lasciare i pomodori separati dal resto disponendoli lungo il bordo del contenitore.
Resta da aggiungere solo la Certosa Galbani e vi consiglio di farlo all’ultimo momento, in modo da preservarne al massimo la freschezza. Solitamente per le ragazze divido la Certosa a metà, ma chiaramente la dose è a vostra scelta.
Chiudete la schiscetta e inseritela in una borsetta termica. Se volete mantenerla fresca più a lungo, potete aggiungere il ghiaccio sintetico in gel.
Schiscetta fredda con Certosa Galbani, insalata mista, pollo e crostini di pane.
Preparazione:
Cuocete alla griglia una fetta di petto di pollo, tagliatelo a pezzettini e fatelo raffreddare.
Mettete nella schiscetta la quantità desiderata di insalata mista.
Aggiungete il pollo tagliato, i crostini di pane e salate a piacere. Potete mescolare il tutto o lasciare gli ingredienti separati (come preferisce Nicole).
Infine, aggiungete mezza Certosa Galbani e la schiscetta è pronta! Non dimenticate di inserire una bustina di olio da aggiungere al momento 😉
Queste erano le nostre proposte ma nella sezione Ricette di Casa Mia di Galbani potete trovare tante altre ricette per preparare la schiscetta fredda o calda per i pranzi fuori casa dei vostri ragazzi.
Se avete anche voi qualche proposta gustosa ma allo stesso tempo genuina, scrivetemela! È sempre ben accetta 😉
(post in collaborazione con Galbani)
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